Enogastronomia, Ricette & Tradizione
La ricetta della Finanziera
La finanziera è un piatto tipico del Piemonte. Ha una storia antichissima le cui radici risalgono addirittura al Medioevo. La prima ricetta conosciuta risale infatti al 1450 ed è stata proposta dal Maestro Martino. Si tratta di un piatto molto sostanzioso nato nel Monferrato e che ha subìto in seguito diversi rimaneggiamenti. Rimane comunque un piatto povero nato dal riutilizzo delle parti scartate durante la trasformazione dei galletti in capponi e di alcuni scarti di macellazione dei bovini. Ecco come prepararla.
Ingredienti per sei persone
– animelle 100 g
– creste di gallo 50 g
– fegatini di pollo 100 g
– filoni e cervella di vitello 150 g
– funghi freschi 100 g
– cetrioli sott’aceto 50 g
– marsala secco o vino rosso secco 1 bicchiere
– sale e prezzemolo qb
– burro 80 g
Preparazione
Pulite accuratamente animelle, filoni, cervella, creste e fegatini. A questo punto fate bollire il tutto (non i fegatini che vanno cotti a parte) in acqua salata per 10 minuti circa. Scolate il tutto e lasciare raffreddare. Nel frattempo fate lessare i funghi. Tagliate poi ogni pezzo in dadini insieme ai cetriolini e ai funghi. In una casseruola fate sciogliere il burro, unite tutti gli ingredienti e fate cuocere per pochi minuti. Bagnate il tutto con un bicchiere di marsala o vino rosso. Salate, spolverate appena di prezzemolo e lasciare cuocere lentamente ancora per 5\6 minuti. Servite caldo.
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