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Alessandria, ecco i programmi in vista della Giorno della Memoria
Ad Alessandria sono stati 27 i cittadini di religione ebraica deportati durante la Seconda Guerra Mondiale. Anche nel 2018 in città è stato programmato un percorso di avvicinamento al Giorno della Memoria, per ricordare tutte le vittime dell’olocausto. Quest’anno, in particolare, il progetto promosso dalla Provincia di Alessandria si è concentrato sulla Shoah conosciuta dalle democrazie occidentali e dalle istituzioni religiose. Tra gli eventi preliminari, rispetto alla data simbolo del 27 gennaio, c’è la mostra promossa da ISRAL-Istituto per la storia della resistenza intitolata dal titolo Il treno di Teresio. Qui non ci sono che uomini. I ribelli del trasporto Bolzano – Flossenbürg, 5-7 settembre 1944. La rassegna sarà presentata giovedì 25 gennaio al Liceo Classico “Giovanni Plana” di Alessandria: la mostra rimarrà aperta fino al prossimo 2 febbraio con i seguenti orari: dal lunedì al sabato, dalle ore 9 alle ore 12 e dalle 15 alle 17.
Venerdì 26 gennaio poi, inizierà il ricco programma di commemorazione:
ore 9.00 – Piazzetta della Lega: Le delegazioni degli studenti delle scuole cittadine insieme alle Autorità civili e militari, ai Rappresentanti delle Confessioni religiose presenti in Alessandria, ai Rappresentanti delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma, dell’ANPI e dell’ISRAL si riuniranno presso Piazzetta della Lega ove sono previsti:
- saluto delle Autorità: Prefetto di Alessandria Romilda Tafuri, Sindaco di Alessandria e Presidente della Provincia;
- deposizione della corona d’alloro in ricordo delle vittime della Shoah davanti alla Sinagoga;
- lettura dei nomi dei deportati alessandrini morti nei campi di sterminio, a cura di Paola Vitale, Rappresentante della Comunità ebraica di Alessandria.
ore 9.45 – Corteo di trasferimento al Carro della Memoria: Il corteo seguirà il seguente percorso: Piazzetta della Lega, Via dei Martiri, Piazza della Libertà palazzo Municipale e Palazzo della Provincia e della Prefettura, Via Mazzini, Spalto Marengo, Piazzale Deportati Ebrei (area verde compresa tra Via Scassi e Piazzale Berlinguer, zona Pacto)
ore 10.50 – Piazzale Deportati Ebrei – Carro della Memoria
- ingresso delle Autorità e dei rappresentanti degli Istituti Scolastici di II grado di Alessandria;
- accensione del Braciere della Memoria (a cura dei tecnici del Gruppo Amag);
- intervento di Gian Piero Armano, referente del progetto di sensibilizzazione nelle Scuole “La Shoah conosciuta dalle democrazie occidentali e dalle istituzioni religiose”, (Alessandria, a.s. 2017/2018);
- riflessioni sulla Shoah a cura dei rappresentanti degli studenti alessandrini.
ore 11.15 – Piazza Mafalda di Savoia
- Cerimonia di commemorazione delle vittime femminili della deportazione nazifascista presso il monumento a Mafalda di Savoia, in collaborazione con l’Ufficio IV-Ambito Territoriale di Alessandria-MIUR-Ufficio Scolastico Regionale e con la partecipazione delle classi dell’Istituto Comprensivo Galieli.
- Intervento commemorativo delle Autorità
- Conclusione della Cerimonia commemorativa (ore 11.45)
ore 15.30 – sede ISRAL-Istituto per la storia della resistenza e della società contemporanea in provincia di Alessandria “Carlo Gilardenghi”, Palazzo Guasco (via dei Guasco 49). Si terrà il convegno “Shoah e genocidi in Africa” in collaborazione con UPO-Università del Piemonte Orientale, Rete Universitaria per il “Giorno della Memoria” e Ufficio IV-Ambito Territoriale di Alessandria-MIUR-Ufficio Scolastico Regionale. Con l’intento di offrire una visione meno eurocentrica della Shoah, si mette il genocidio, termine coniato da Raphael Lemkin (1944), in relazione alla storia della Shoah e dei democidi in Africa. Interverranno Sarah Kaminski, Università degli Studi di Torino, e di Joerg Luther, Università del Piemonte orientale. Modera Luciana Ziruolo, Direttore ISRAL.
Domenica 28 gennaio avrà luogo il Concerto “Chagall, la Musica e il Giorno della Memoria” in programma alle 17 nella Biblioteca Civica “Francesca Calvo” di Alessandria, in piazza Vittorio Veneto, nell’ambito della Mostra “Marc Chagall: Oltre il Paesaggio”, dall’Amministrazione Comunale in collaborazione con l’Associazione CulturaViva e Le Dimore del Quartetto. Lo stesso pittore, infatti, era ebreo e visse il dramma dei rastrellamenti nazisti. I suoi dipinti furono considerati dal Regime nazionalsocialista come “arte degenerata”.
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