Arte, Mostre
Marc Chagall è pronto a far “innamorare” Milano
«Nelle nostre vite c’è un solo colore che dona senso all’arte e alla vita stessa: il colore dell’amore». È questo il succo di un artista che ha saputo conservare nelle sue opere qualcosa del sapore e dell’incanto infantile della vera arte popolare.
Marc Chagall dal 14 ottobre 2017 a Milano, al Museo della Permanente, andrà in scena con Sogno di una notte d’estate, una vera e propria mostra-spettacolo la cui regia è affidata a Gianfranco Iannuzzi, Renato Gotto e Massimiliano Siccardi. Sarà per lo spettatore un nuovo modo di vivere l’arte dove il dipinto vero e proprio lascia il posto a scenografie e rappresentazioni in 3D con musiche e colonne sonore create ad hoc per l’evento da Luca Longobardi.
Sogno di una notte d’estate (conservato nel Museo di Grenoble), che dà il nome a questa inedita mostra, in realtà è un dipinto dell’artista stesso a olio su tela (116,5×89 cm) realizzato nel 1939. Per questo quadro Chagall si ispira all’omonima opera di William Shakespeare: minuscole fatine volano intorno al tessitore Bottom mentre questi abbraccia la loro regina, Titania, i mondi del magico, del fantastico e dell’irreale erano sfere in cui l’artista ebreo russo si muoveva a proprio agio, impregnato com’era della spiritualità del suo popolo e del folklore della sua patria.
Ma chi è Chagall? È uno tra i pittori più affascinanti del Novecento che grazie al suo stile ricco di empatia e dolcezza regala emozioni uniche a chi le osserva. Nato in Bielorussia (1887 – 1985), con origini ebraiche, presto si innamora di Bella e tra i due nasce un amore profondo e meraviglioso reso immortale in molti dei suoi capolavori. La sua vita fu segnata dalla guerra: infatti a causa delle sue origini ebraiche e alla conseguente occupazione della Francia da parte dei Nazisti, fu costretto anche ad allontanarsi da Parigi che in quegli anni era la capitale dell’arte con innumerevoli grandi artisti tra cui Matisse, Picasso e Mirò.
Torniamo però alla mostra che vi affiscinerà in 12 macro sequenza seguendo i momenti chiave della vita del nostro artista. Partirete da Vitebsk, suo paese natale, per poi passare al suo grande amore e alla sofferenza creata in lui dal secondo conflitto mondiale. Chagall non era solo un meraviglioso pittore ma anche splendido nei mosaici e nei murali. Durante la mostra potrete ammirare grandiose vetrate realizzate per le sinagoghe di Israele e Gerusalemme: «Per me una vetrata è una parete trasparente posta tra il mio cuore e il cuore del mondo», disse una volta l’artista.
Lasciatevi allora incantare dal suo tratto semplice e genuino con i suoi colori vivaci e i suoi soggetti onirici e di certo non vi deluderà lasciandovi al termine della vostra visita un senso di pace e serenità. Ma in attesa di visitare la mostra vi lascio con ciò che Chagall scrisse a Bella: « Mia soltanto è la patria dell’anima. Vi posso entrare senza passaporto e mi sento a casa; essa vede la mia tristezza e la mia solitudine ma non vi sono case, furono distrutte durante la mia infanzia, i loro inquilini volano ora nell’aria in cerca di una casa, vivono nella mia anima».
Sede: Museo della Permanente
Città: Milano
Data inizio: 14/10/2017
Data fine: 28/01/2018
Ora inizio: 09:30
Ora fine: 19:30
Marica Lucchiari
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