Recensioni & Interviste, Teatro
“Il Palcoscenico dei Giovani” – Intervista a Edgardo Rossi
Edgardo Rossi, alessandrino, scrittore, commediografo, filosofo, saggista, attore, regista di teatro, docente di Filosofia presso l’ Itis Volta di Alessandria. Era il 1999 quando ideò e animò il progetto di creare presso l’Istituto in cui tutt’oggi lavora un laboratorio di teatro per offrire opportunità e spazi di aggregazione ed espressione agli alunni.
L’idea fu immediatamente sostenuta dal dirigente scolastico Roberto Cresta e condivisa e accolta anche da altre scuole della città e poi della provincia portando così alla fondazione della Rete “Il Palcoscenico dei Giovani”. Il laboratorio, nel 2000 prese il nome di “Compagnia del Carciofo” nome tratto da un personaggio inquietante e grottesco appartenente alla prima commedia rappresentata : “Teatri In Rovina”. A fondamento del laboratorio di teatro sono stati i testi del poeta e scrittore Silvano Baracco.
Nel 2009 nasce l’associazione di promozione sociale R.I.S.A.Te che aspira a toccare tematiche di formazione, integrazione e mediazione culturale già in ambito regionale.
Domanda – Da cosa nasce l’idea di creare un laboratorio di teatro in un istituto scolastico?
Risposta – La mia passione per il teatro e la mia voglia di fare teatro risalgono alla mia adolescenza, ho girato con varie compagnie che oserei di avanguardia, facevamo un teatro molto particolare. L’idea di strutturare un laboratorio di teatro permanente l’ho avuta quando finalmente ho smesso di girare le scuole di tutta la provincia e finalmente ho avuto una scuola fissa che mi potesse dare prospettive di lavoro con i ragazzi a lungo termine.
D – Vi definite una scuola di teatro?
R – Noi non siamo una scuola di teatro, il nostro è un gruppo di lavoro. Altri istituti facevano teatro prima di noi, con il supporto di Giorgio Boccassi, Ombretta Zaglio e altri ancora, ma loro lo facevano da professionisti, noi no. I ragazzi con noi imparano a fare teatro facendolo, siamo per cosi dire dall’altra parte, imparano a lavorare in gruppo. In alcune occasioni abbiamo fatto portato in scena commedie da veri professionisti, in altre invece le cose non sono andate benissimo. A volte, terminato un ciclo di studi molti ragazzi, tra impegni di lavoro e di studio universitario, lasciano la compagnia e quindi si riparte da zero. Il teatro fatto a scuola è spesso storia di vita.
D – In questi ultimi anni vi è mancato l’appoggio dei patrocini istituzionali nell’allestimento dei vostri eventi?
R – Vero… purtroppo l’appoggio solo morale, per una realtà come la nostra serve a poco. Fino a qualche tempo fa si allestivano veri e propri cartelloni teatrali degni di compagnie professionistiche.
I tagli subiti dalle scuole, la non più attiva partecipazione della Provincia (per il noto ridimensionamento dell’ente) hanno negli ultimi quattro anni un po’ ridimensionato il calendario, ma hanno anche aperto a nuove prospettive. Una di queste ci è stata data dall’associazione IGS (Informatica Giustizia & Società) attiva nell’importante attività di prevenzione e informazione riguardante i fenomeni, quanto mai attuali, del bullismo e del cyber bullismo
La commedia “Chi è il più debole?” verrà rappresentata dalla Compagnia del Carciofo anche a Torino e ha ottenuto il patrocinio dell’Ordine degli Psicologi del Piemonte.
D – L’Edgardo Rossi di oggi si sente più scrittore, professore di filosofia oppure attore e regista di teatro?
R – Io ho un difetto che per certi versi può essere un pregio, sia come scrittore sia come professore etc.. sono un curioso di natura. Ho scritto saggi, romanzi, articoli, libri di poesie, commedie…ogni volta che mi viene in mente un’idea la butto giù…quindi a questo punto non lo so neppure io. Diciamo che io faccio ciò che mi diverte e mi incuriosisce, seguo il mio istinto.
David Robotti
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