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PARODI Roberto
Il 5 luglio 1963 nasceva ad Alessandria Roberto, il primo dei tre fratelli Parodi. La sviscerata passione per i motori, e in particolare per le moto, è sfociata in una laurea in ingegneria meccanica. Ed è proprio in questo ambito che Roberto Parodi trova la notorietà. Non tanto come “meccanico”, quanto piuttosto per i suoi libri ed articoli, oltre che per aver compiuto raid e viaggi “overland” rigorosamente sulle sue due ruote. Il 5 giugno 1994 ha sposato Giovanna Dedè, dalla loro unione sono nati tre figli: Pietro, Vittorio e Fiammetta.
Nel 2005 è arrivata così la prima impresa. un viaggio che dall’Albania lo ha portato in Bosnia dove ha raggiunto l’enclave musulmana di Srebrenica. Il tutto nel tragico anniversario, dieci anni dopo, del massacro operato dai Serbo-Bosniaci di Mladic e Karadzic. Ed è sempre del 2005 l’avventura nel deserto del Sahara dove Parodi, con una Harley da strada, ha raggiunto l’oasi di Ksar-Ghilane nel Sahara tunisino seguendo la vecchia pista della pipeline.
E poi ancora il 2007 quando ha raggiunto Dakar partendo da Milano, o nel 2009 con un raid partito da Milano che lo ha portato a Nuova Delhi in India percorrendo 7853 chilometri e attraversando le zone tribali del Pakistan (Waziristan), in 14 giorni, su una Harley-Davidson FLHR 1340 cc. Nel 2012, sempre a bordo della sua Harley-Davidson Road King, ha completato la Transafrica, partendo da Milano e giungendo a Città’ del Capo (Sud Africa) 36 giorni dopo. Nel corso della traversata del continente, ha attraversato la Libia, prima motocicletta straniera ad effettuare questo viaggio dopo la caduta del regime di Gheddafi.
Nel 2013 ha percorso la strada Manali – Leh, in Ladakh (India – Himalaya), raggiungendo il passo percorribile in moto più alto del mondo (Khardung La, 5600 mt) con tre motociclette Royal Enfield. Il viaggio è stato documentato nella terza serie di Born To Ride, sul canale Mediaset Italia2. Nel 2014, invece, ha percorso la ruta Panamericana in Cile e Argentina, attraversando in moto il Deserto di Atacama e valicando la Cordigliera delle Ande a 4600 metri di altitudine sul Paso de Jama.
Grazie ai suoi viaggi avventurosi Roberto Parodi è stato spesso ospite di trasmissioni televisive e radiofoniche, chiamato per raccontare esperienze di viaggio e non solo. Ma oltre a un amante delle due ruote e dei viaggi per il mondo, l’alessandrino ha un presente e un passato anche come giornalista. Come esperto del settore ha infatti collaborato con Motociclismo, Corriere Motori, Mototurismo, GQ, Il Giornale, Low Ride Magazine, Motociclismo d’Epoca e Vanity Fair. Importante la sua collaborazione con Beppe Severgnini con cui ha pubblicato sul sito del Corriere della Sera, profili ironici di personaggi milanesi, con lo pseudonimo di “Cattivo Tobia”.
Bibliografia completa:
Il cuore a due cilindri, Tea, 2008
Scheggia, Tea, 2010
Controsole, Tea, 2011
Un giro lungo una vita, EICMA Edizioni, 2012
Chiedi alla strada, Tea, 2013
Harley-Davidson, 110 anni di Mito, RCS MediaGroup Spa (Corriere della Sera), 2013
Manuale di viaggio per motociclisti overland, Mondadori, 2014
La moto spiegata a mio figlio, Tea, 2015
In attività: Sì
Periodo di attività: 2008 – in attività.
Libri pubblicati: 8
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PASQUALE Umberto
Quando si parla di Umberto Maria Pasquale, l’immediato collegamento al tortonese è quasi d’obbligo. Nato l’1 settembre 1906 a Vignole Borbera (Alessandria), Umberto seguì la sua vocazione religiosa entrando in seminario a Stazzano, proprio nella Diocesi di Tortona. Presi i voti, iniziò un lungo girovagare intorno al mondo. Ecco che all’inizio degli Anni ’30 si trasferì in Portogallo. Qui venne ordinato sacerdote nel 1935 dal cardinale Manuel Gonçalves Cerejeira, patriarca di Lisbona.
Attivissimo nel campo del sociale, nel 1937 fondò la Casa di Mogofores, e negli Anni ’40 dette vita alle Edizioni Salesiane. Nel 1944 conobbe la mistica Alexandrina Maria da Costa, conosciuta anche come Santinha de Balasar (Piccola Santa di Balasar). Una donna straordinaria, tanto da venir dichiarata Beata nel 2004 da papa Giovanni Paolo II, che segnò la vita di Umberto Pasquale.
L’8 settembre 1944, infatti, Don Umberto Pasquale assunse ufficialmente la direzione spirituale della Piccola Santa di Balasar, divenendone presto anche il biografo. La Beata Alexandrina Maria da Costa diventò così il soggetto principale dei libri di Umberto Pasquale, il cui lavoro ha influenzato altri scrittori.
Ritornato in Piemonte negli Anni ’50, morì il 5 marzo 1985 a Rivoli nelle vicinanze di Torino.
Bibliografia essenziale:
Va’ e insegna: manuale per i corsi di abilitazione dei catechisti e la preparazione delle lezioni di religione, 1957
Catechismo meditato, 1959
Alexandrina Maria de Costa, Scritti spirituali, traduzione dal portoghese di Umberto M. Pasquale, 1965
Voleva chiudere l’inferno: scritti, commenti storici e ascetici, testimonianze sulla serva di Dio, Alessandrina Maria Da Costa, 1968
Giacinta, la pastorella di Fatima, 1973
Maria nella vita cristiana, 1979
Anima di vittima e di apostolo. Alexandrina M. Da Costa, 1984
In attività: No
Periodo di attività: 1950 – 1984.
Libri pubblicati: 7
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PESTARINO Alessandro
Alessandro Pestarino nasce il 25 luglio 1994 a Ovada. Appassionato di letteratura e cinema sin da giovanissimo, si è avvicinato alla scrittura soprattutto grazie alle sue ambizioni da regista. Nel 2014 pubblica così per Youcanprint il suo primo libro intitolato I Racconti di D.E.A.T.H. L’ambizione è quella di continuare nella propria attività artistica nella speranza un giorno di approdare a quel cinema che tanto l’ha appassionato e ispirato.
Bibliografia completa:
I racconti di D.E.A.T.H., Youcanprint, 2014
In attività: Sì
Periodo di attività: 2014 – in attività
Libri pubblicati: 1
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VERDONE Mario
Nato ad Alessandria il 27 luglio 1917, Mario Verdone è stato una figura fondamentale per il mondo del cinema, dando allo stesso tempo lustro alla città piemontese che gli ha dato i natali. Rimasto orfano del padre, deceduto in guerra poco dopo la sua nascita, crebbe a Siena, città d’origine della madre, abitando nella Contrada della Selva alla quale rimase sempre profondamente legato. Laureatosi in Giurisprudenza e in Scienze Politiche, Verdone prese la strada delle arti. Diventò infatti ben presto docente di Storia e Critica del Cinema ma anche e soprattutto studioso d’arte e di spettacolo.
Nel 1947 pubblicò un libretto per l’opera lirica Il vecchio geloso, da un intermezzo di Cervantes e con la musica composta da Carlo Savina. L’opera venne rappresentata per la prima volta il 17 agosto 1948. A Siena, al Teatro dei Rozzi, il maestro Vittorio Baglioni con la regia di Ines Alfani Tellini, mise in scena Il vecchio geloso che vinse anche il premio dell’Accademia Chigiana della città toscana.
L’attività accademica iniziò negli Anni ’50 dove tenne corsi liberi di filmologia. Tutto questo in concomitanza con il lavoro che svolse al Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma di cui diventerà, insieme a Roberto Rossellini, direttore. Ma Mario Verdone è stato anche il padre del famoso attore e regista Carlo Verdone, del regista Luca Verdone e della produttrice Silvia Verdone, moglie dell’attore Christian De Sica.
Il 26 giugno 2009, all’età di 91 anni, morì in una clinica di Roma a causa di un male incurabile. In omaggio al padre defunto, il figlio Carlo decise di dedicargli la pellicola Io, loro e Lara (2010).
Bibliografia essenziale:
Il vecchio geloso, 1947
Un avversario dei divi: Petrolini ne Gli intellettuali e il cinema, Bianco e Nero, 1952
Cinema e Letteratura del futurismo, Manfrini, 1968
Teatro del tempo futurista, Lerici, 1969
Spettacolo romano, Golem, 1970
Petrolini e i futuristi ne La strenna dei romanisti, Staderini, 1972
Il Cinema Neorealista, da Rossellini a Pasolini, Celebes editore, 1977
La piazza magica, 1982
Le avanguardie storiche del Cinema, Lucarini, 1984
Avanguardie teatrali. Da Marinetti a Joppolo. Critica e antologia, Bulzoni, 1991
La Casa d’Arte Bragaglia (1918-1930), Bulzoni, 1992
Emilio Settimelli e il suo teatro, Bulzoni, 1992
Arti senza frontiere, 1993
Esercizi teatrali. Commedie e libretti, Bulzoni, 1993
L’artefice del film. Riflessioni e testimonianze sulla regia, Carocci, 1993
Federico Fellini, Edizioni Il Castoro, 1995
Le maschere romane: da Meo Patacca a Rugantino, da Ghetanaccio al Generale Mannaggia La Rocca, Tascabili Economici Newton, 1997
Il mito del viaggio. Aforismi e apologhi, Il Leccio, 1997
Il teatro Valle, Palombi Editori, 1998
Avventure teatrali del Novecento, Rubbettino, 1999
Teatro di contrada, Betti, 1999
Ogni giorno, ogni vento, Aracne, 2000
L’allegria dei fiori, Manni, 2001
Il Cinema a Roma, Edilazio, 2003
Città dell’uomo, Betti, 2003
Fregenepoesia, Bandiera & Bandiera, 2003
La leggenda di Monna Bianca, Betti, 2003
Drammaturgia e arte totale. L’avanguardia internazionale. Autori, teorie, opere, Rubbettino, 2005
Siena liberata e altre storie, Betti, 2005
Alessandro Blasetti, Edilazio, 2006
Il mio futurismo, Nuove Edizioni Culturali, 2006
Il viale dei ciliegi, Ibiskos Ulivieri, 2006
Girandola romana, Edilazio, 2007
Odi armene, Ibiskos Ulivieri, 2007
A Cantalupo in Sabina. Versi e memorie, Edizioni Sabinae, 2009
Il diario parafuturista, 2009
Futurismo (1909-2009), Ibiskos Ulivieri, 2009
Il movimento futurista, Pagine, 2009
Il cinema per ragazzi e la sua storia, Ginevra Bentivoglio Editoria, 2013
In attività: No
Periodo di attività: 1947 – 2009
Libri pubblicati: 40 (citati)
Le compagnie dalla A alla Z, T-U-V
Teatro 39 Stelle
Teatro 39 Stelle è un Associazione di professionisti nata nel 2011 ad Alessandria per volontà di Monica Massone. Dopo i primi due anni di attività svolti sul territorio piemontese, da giugno 2013 Teatro 39 Stelle si arricchisce di una nuova collaboratrice. Si tratta di Monica Avolio, che apporta alla compagnia la sua esperienza in ambito organizzativo. È un ingresso importante che permette a Teatro 39 Stelle di avere una struttura sempre più solida.
La mission di Teatro 39 Stelle è la produzione e l’allestimento di spettacoli teatrali di prosa (sia teatro classico che nuova drammaturgia), di narrazione, teatro per l’infanzia, teatro-ragazzi, teatro-scuola, studi di spettacolo, mise én éspace, improvvisazioni strutturate e a canovaccio, performance, letture, letture animate e laboratori didattici sia nelle scuole che per gli adulti. La sua attività consiste sia nell’affrontare problematiche sociali di particolare urgenza, restituendole allo spettatore attraverso l’ideazione e l’allestimento di spettacoli, sia rielaborando in chiave contemporanea spettacoli di teatro classico.
La Direzione è condivisa da Monica Massone e da Monica Avolio.
In attività: No
Periodo di attività: 2011 – attività convogliata nella Compagnia Quizzy Teatro
Sito web: quizzyteatro.it
T-U-V
Teatro Baraonda
La compagnia Teatro Baraonda nasce nella realtà territoriale della provincia di Alessandria, dalla collaborazione di un gruppo di appassionati di teatro. Costituita nel 1997, l’associazione si occupa di teatro di figura, con l’animazione di burattini a guanto e pupazzi. Organizza e conduce corsi di formazione diretti ad adulti e bambini, in collaborazione con le Scuole e gli Enti del territorio. Si occupa anche della formazione di educatori e studenti per la costruzione di burattini semplici in carta e stoffa, con particolare attenzione all’aspetto estetico, all’uso del colore, alle tecniche di cucitura ad ago puntato.
Con Baraonda in festa propone attività di animazione per l’intrattenimento di bambini e piccoli ospiti durante i vostri eventi. Partecipa inoltre a rassegne e festival con gli spettacoli in cartellone.
L’associazione si costituisce integrando le diverse professionalità e competenze dei partecipanti, acquisite, sin dagli Anni ’80, in precedenti percorsi formativi, negli ambiti del Teatro di Figura e del Teatro d’Attore. Alcuni soci vengono da esperienze svolte con le Compagnie e Scuole Teatrali de I Pochi e i I Dispari di Alessandria, e tuttora collaborano con esse. Altri hanno seguito corsi di formazione con l’Associazione Peppino Sarina – Amici del burattino di Tortona. I percorsi formativi sono continuati con la docenza di maestri, quali Mariano Dolci, Natale Panaro, Walter Broggini, Gabriele Ferrari, Iolanda Cappi, Romano Danielli, Daniele Cortesi, Roberto Anglisani, Guido Castiglia, Lucio Diana, Antonio Calenda, Mario Chiapuzzo, Francesco Parise, Beppe Navello.
Spettacoli:
Hansel e Gretel e la Luna
Rataplan, tamburino del Re
Cagiofino, brigante per caso
Il piccolo filibustiere, ovvero le mirabolanti avventure di un pirata improbabile
Carlone, la morte e il Diavolo
Mamma oca, mamma orsa e mamma scienziata
L’albero del peromelo
In attività: Sì
Periodo di attività: 1997 – in attività.
Sito web: sites.google.com/site/teatrobaraonda/la-compagnia
Le compagnie dalla A alla Z, T-U-V
Teatro Luce
La Compagnia Teatro Luce è più conosciuta come “quelli della Passione”, perché portano ogni anno, nelle varie chiese che la accolgono, il dramma sacro La Passione di Cristo. Nata nel 1993 ha la compagnia ha al suo attivo circa 30 Sacre Rappresentazioni e quattro commedie brillanti, fra cui Un diavolo in paradiso e Tutta colpa di un Bambino, quest’ultima tipicamente natalizia. Tra le altre commedie si annoverano anche 2 sorelle e 1 Maggiordomo e All’osteria della Margherita, ultima della serie.
Tutte le opere sono state scritte dalla Compagnia stessa e dirette da Lauro Chieregatto. La Passione è stata proposta anche nel carcere di San Michele (Alessandria), nel 2005. In quell’occasione sono stati proprio i carcerati, sotto la regia dell’autore e quattro attrici di Teatro Luce, a mettere in scena la rappresentazione. La Compagnia Teatro Luce è un ramo dell’Associazione M. Bensi, che opera nel volontariato alessandrino.
Spettacoli:
La Passione
Un diavolo in paradiso
Tutta colpa di un Bambino
2 sorelle e 1 Maggiordomo
All’osteria della Margherita
In attività: Sì
Periodo di attività: 1993 – in attività.
Sito web: associazionemariabensi.it
Musica
Uataron
I Uataron, sono un gruppo vocale e strumentale nato a supporto delle attività del Museo Etnografico C’era una volta di piazza della Gambarina ad Alessandria. Molti dei coristi, infatti, fanno anche parte del gruppo degli Antichi Mestieri che ripropone, dal vivo, attività ormai desuete con attrezzature originali.
La loro fondazione risale all’autunno 2011 quando debuttarono, in una formazione di 12 elementi ed uno strumento (chitarra ritmica) come intermezzo musicale in uno degli spettacoli della programmazione Nebbia e musica che si svolge ogni anno presso il Museo della Gambarina da ottobre ad aprile. In questa data i Uataron interpretarono alcuni canti popolari all’interno di uno spettacolo con dialoghi comici in dialetto alessandrino, interpretati da altri Amici del Museo.
All’inizio della sua attività il Gruppo (composto esclusivamente da volontari) si è principalmente esibito in case di riposo. In seguito è diventato l’accompagnamento musicale del concorso di composizioni dialettali “Fozzi e Locardi” e delle manifestazioni di “Alessandria in Pista”. La sua presenza è diventata abituale anche nelle esibizioni degli Antichi Mestieri.
Da allora si è aggiunto un secondo strumento (il cajon) ed il numero di coristi è quasi raddoppiato. Ad oggi, infatti, Il gruppo è costituito da un totale di venti elementi. L’evoluzione del gruppo non è però terminata, in quanto si è ancora alla ricerca di qualche voce maschile (le dame sono al momento in netta maggioranza) e di un terzo strumento (fisarmonica).
Il repertorio del gruppo comprende:
Brani popolari tradizionali nei dialetti del Piemonte;
Canzoni dalle raccolte di Cantuma Lisondria;
Classici canti popolari di origine nazionale;
reinterpretazioni di brani degli Anni ’30-‘50 del Novecento.
È sempre in atto una continua ricerca di brani popolari e d’autore, senza particolari criteri di scelta ma con il semplice intento di dare piacere di interpretazione agli esecutori e piacere di ascolto al pubblico appassionato di questo genere. Al momento il repertorio dei Uataron comprende nel suo complesso una settantina di brani.
In attività: Sì
Periodo di attività: 2011 – in attività.
T-U-V
Teatro della Nebbia
Teatro della Nebbia è una compagnia nata nel 2000 all’interno del laboratorio artistico Piccolo Sipario di Casale Monferrato. Il gruppo di base, composto da 6 attori tutti formatisi in importanti scuole di recitazione, spesso viene rimpinguato, a seconda delle necessità relative alle produzioni in corso, con altri elementi. La compagnia prevalentemente propone commedie caratterizzate da ritmi comici incalzanti, anche se spesso alcuni dei componenti si esibiscono in letture e come voci narranti in spettacoli che spaziano dal sacro al profano.
Il Teatro della Nebbia opera anche nelle scuole di ogni ordine e grado con incontri di avvicinamento al teatro organizzando anche rappresentazioni con gli allievi. Dal 2008 inoltre la compagnia ha fondato una scuola di recitazione a vari livelli per bambini, ragazzi e adulti nelle sedi di Casale Monferrato e Morano Po.
Altro progetto decisamente interessante è quello di EstaTEatro che, come si capisce dal titolo, è una rassegna che il Teatro della Nebbia organizza nei mesi di giugno e luglio nei quartieri e nelle frazioni di Casale Monferrato. Uno spettacolo itinerante durante i mesi estivi dove l’attività teatrale di solito è meno ricca di offerte. Tra i vari spettacoli proposti ci sono anche una serie di spettacoli che vanno dal dramma alla commedia per poter soddisfare i vari gusti ed esigenze, il tutto completamente a gratis.
Spettacoli:
La Strana Coppia
Non Tutti I Ladri Vengono Per Nuocere
Quando Il Gatto E’ Via
Toccata E Fuga
Le Serve
Gente Di Facili Costumi
Fiori Bianchi
In attività: Sì
Periodo di attività: 2000– in attività.
Sito web : teatrodellanebbia.com
T-U-V
Teatro del Rimbalzo
Nato nel 1978, il Teatro del Rimbalzo svolge un’attività volta a promuovere e ricercare forme teatrali che coniugano tradizione e innovazione. Cofondatrice della Compagnia è Ombretta Zaglio, alessandrina laureata in Lettere nel 1981 presso l’Università degli Studi di Genova, che intraprende la formazione teatrale sotto la guida di diversi maestri: Gino Zampieri, Marcello Bartoli, Keras Manis, Susanne Martinet, Anna Sagna, Roy Art Theatre, R. Cieslake con il teatro di J.Grotowsky. Nel 1985 lavoro con il regista belga Tierry Salmon affrontando uno studio sui personaggi della mitologia greca, mentre nel 1987 è impegnata con il regista Mario Martone per una produzione su W. Majakoski. Tra il 1997 e il 1998 riprende la formazione con Mamadou Dioume e Tapa Sudana attori di molte delle produzioni di Peter Brook.
La ricerca sviluppata negli anni da Ombretta Zaglio ha contribuito alla realizzazione di spettacoli molto vari. Ed ecco che la Compagnia partecipa a importanti rassegne, tra cui il Festival di Teatro Ragazzi di Muggia e il Festival di Teatro di ricerca di Narni. Nel 1990 apre uno spazio ideato come “casa di teatro” che ospita esperienze artistiche “emergenti” e attività di laboratorio favorendo un rapporto propositivo con la città.
Nel 1994, a causa dell’alluvione, la compagnia perde lo spazio e le attrezzature. A partire da questo anno realizza la produzione di spettacoli di Narrazione e Cantastorie con musica dal vivo, con i quali partecipa a numerosi festival in Italia e in Francia. Si intensifica il rapporto con la scuola sui temi della narrazione e sulla figura del cantastorie, sia con spettacoli che con laboratori rivolti a ragazzi e insegnanti. Parallelamente si sviluppano progetti di teatro-ambiente (Notte – Gaia città).
Nel 2000 si ha una svolta e la ricerca teatrale si sposta nell’ambito del digital story telling (narrazione in ambiente multimediale) dove la parola amplifica il suo senso combinata alle immagini realizzate al computer. I lavori sul multimedia sono ospitati in scuole e università. Nell’ambito di questa ricerca si inserisce Un Cappello Borsalino (2002), la produzione sulla guida alpina Mattia Zurbriggen (2004), e l’attivazione di un forum nonché laboratori e workshop sul raccontare in ambiente digitale.
Spettacoli:
Bianca Corre
Lo Specchio di Olimpia
Mattia Zurbriggen
Un cappello Borsalino
Zoom
Rana Rana !
Storia di Pia
Anna D’Alencon, marchesa del monferrato
Margherita Paleologa
E la luna sorrise
Fiabe di Natale
Hansel e Gretel
Letture Im-Portanti
Contafiabe
Storia di Mayno della Spinetta
La Leggenda di Aleramo
Alluvionata
Frammenti : Dall’Italia e dal mondo, cronaca e spettacolo
• Il vecchio Millenario da Vladimir Maiakovski
• Testa o croce – Il genio imbottigliato da Azioni Randagie
• La piccola fiammiferaia da E la luna sorrise…
• L’alluvionata da Cronache di un alluvione
Installazioni:
Del Luogo Fantastico
La Notte
In attività: Sì
Periodo di attività: 1978– in attività.
Sito web : teatrodelrimbalzo.it