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Pochi, I
La Compagnia Teatrale, ora Scuola di Teatro, I Pochi è stata una determinante e sempre stimolante presenza nel panorama delle attività alessandrine dal dopoguerra a oggi. Più di 120 testi messi in scena in questo lungo periodo con proposte sempre più attente all’evoluzione del teatro contemporaneo. Nata nel 1946 per merito soprattutto di Ennio Dollfus, Enzo Bocca, Dante Raiteri e Ugo Zandrino come Compagnia Stabile di Prosa Città di Alessandria, dopo un breve passaggio tra le fila dell’Aga (Associazione goliardi alessandrini), nel 1949 il gruppo si propone definitivamente come I Pochi.
Ne è promotore, animatore, primo attore e regista un instancabile Ennio Dollfus che nel 1962 propose La Cantatrice Calva, di Ionesco di cui è protagonista una giovane Marghe Sartirana che si rivelò subito brillante attrice d’istinto e di straordinaria comunicatività e simpatia. Nel 1963 il gruppo ripresentò Ionesco con La lezione. Negli anni la compagnia spazierà da Luigi Pirandello (La Giara, Il Berretto a Sonagli, L’uomo, la Bestia e la Virtù, Bellavita, Lumie di Sicilia, L’imbecille) a Bertholt Brecht (Lo spione, I Fucili di Madre Carrar, Lux in Tenebris, Il signor Puntilla e il suo Servo Matti) , sino alle fiabe di Sergio Tofano (La Regina in Berlina, Qui Comincia la Sventura, Bonaventura precettore a corte). Alla regia, accanto a Dollfus, si alternarono nella lunga storia della compagnia personaggi come Dante Raiteri, Ugo Zandrino, Enzo Bocca, Fausto Cecchini, Franco Ferrari, Luigi Todarello e Roberto Pierallini.
L’attività di produzione de I Pochi non può però andare disgiunta da un’altra importante operazione. Si tratta della scuola aperta per volontà caparbia di Dollfus fin dall’anno 1956 volta alla formazione di giovani attori. Nel 1973, poi la svolta, con la creazione di una scuola di recitazione vera e propria che ha preso il nome di Istituto d’Arte Drammatica inserito nell’organico comunale e poi passato per alcuni anni nella gestione dell’azienda teatrale alessandrina. Nelle sue intenzioni vi era la volontà di incoraggiare e avviare i suoi allievi attori verso tale strada. Non pochi la scelsero e alcuni la praticarono anche con discreto successo.
Dalla scissione de I Pochi, all’inizio degli Anni ’70, nacque il gruppo Teatro Realtà che ebbe la sua base operativa nella sede della S.O.M.S del quartiere Cristo sempre ad Alessandria. Promotore e principale animatore di questa nuova compagnia, oltre che regista, fu Roberto Pierallini. Nel 1972 il gruppo Teatro Realtà si scinde a sua volta per colpa di dissidi interni fra la parte teatrale di attori e quella dei nuovi trovieri, i Cantori. La scuola però divenne una fucina di ingegni, un luogo in cui gli appassionati del teatro potevano conoscere il mestiere, venire a contatto con le tecniche della recitazione, delle maschere, coi ritmi della comicità. Scorrendo il registro degli iscritti e degli insegnanti che si sono susseguiti in tutti questi anni, si scopre che sono moltissimi gli intellettuali e gli artisti alessandrini che hanno insegnato e appreso nelle aule di via Parma, all’ultimo piano di palazzo Cuttica. Molti allievi, soprattutto negli ultimi anni, hanno trovato la loro strada verso il teatro professionale, passando dalla scuola alessandrina.
In attività: Sì (come scuola di teatro)
Periodo di attività: 1949 – 1970
Sito web: ipochi.blogspot.it