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Compagnia del Carciofo
La Compagnia del Carciofo è nata nel 1999 per volontà dei suoi due fondatori: Silvano Baracco e Edgardo Rossi. Anche se, come si legge sul sito internet ufficiale della compagnia “possono essere considerati fondatori anche tutti coloro che diedero vita alla prima commedia messa in scena il primo giugno 2000 nel corso della prima rassegna de Il Palcoscenico dei Giovani (allora chiamato ancora I Nipoti di Amleto, per un connubio con l’omonima rassegna curata però da compagnie di attori professionisti)”.
La prima rappresentazione si tenne così al Cinema Teatro Alessandrino. La compagnia all’ora era formata da: Roberto Boeris, Carlo Demicheli, Cinzia Scalici, Francesca Del Sarto, Elisa Todarello, Matteo Ghislieri, Luca Triberti, Andrea Cantele, Alessio Re, Elisa Formica, Simone Licastro, Matteo Ruffinotti, Alessandro Camera, Gianluca Galeone, Sergio Angelo Notti, Valentina Bevilacqua, Michela Cacciola, Luca Castellotti, Andrea Lepori, Matteo Ruffinotti, Lorenza Baravalle. Ragazze, ragazzi, insegnanti, artisti e altro. Tutti impegnati a mettere in scena T.I.R. (Teatri In Rovina), un’idea teatrale che ipotizzava un futuro dove le rappresentazioni teatrali e artistiche erano proibite.
Il numero delle persone coinvolte in 17 anni di attività è diventato enorme (191 sono quelli che firmano il libro dei Primi dieci anni): alcuni hanno partecipato a una sola commedia, altri a diverse, la maggioranza sono stati alunni dell’ITIS Volta, ma hanno collaborato anche ragazze e ragazzi di altre scuole (compresi universitari e ospiti a sorpresa). La Compagnia ha curato da sempre l’organizzazione del Palcoscenico dei Giovani, si è fatta promotrice di raccolte fondi per svariate attività, contribuendo a numerosi progetti.
Sulla compagnia è uscito anche un libro che dal titolo I nostri primi dieci anni e contiene le dieci prime commedie della Compagnia. Il libro ha ottenuto un premio nazionale dall’Associazione Luce dell’Arte.
Spettacoli:
T.I.R. (Teatri In Rovina)
Due autori in cerca di personaggi (senza offesa per Pirandello)
Dietro la Porta
Di Romeo e Giulietta e d’altre storie un po’ alla rinfusa
Commedie, solo Commedie?!
Roba da manicomio!!!
Storie per ridere e per pensare (come eravamo e come siamo)
In principio fu il Carciofo (The Fellowship of the Artichoke)
Un po’ di sano Cabaret (siamo solo irriverenti)
Ma che colpa abbiamo noi
Le Petit Guignol (invito a teatro con delitto e…)
Il fantasma di Canterville
Delitto a Villa Roung
L’immagine di Dorian Gray
Tutto fa brodo
In attività: Sì
Periodo di attività: 1999 – in attività.
Sito web: compagniadelcarciofo.it
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Compagnia dei Barchì
La Compagnia dei Barchì, nata nel febbraio 1999 sulle ceneri dell’antica e gloriosa Filodrammatica Arquatese, ha inglobato nel suo organico la quasi totalità dei membri del vecchio gruppo teatrale con alle spalle la memoria storica e gli applausi di trent’anni di attività. Con il nuovo nome e la nuova struttura artistico-amministrativa, la Compagnia dei Barchì ha iniziato a produrre spettacoli diventati in seguito pilastri del palinsesto scenico: Niente sesso, siamo inglesi, La zia di Carlo, I.T.U.D., Taxi a due piazze, L’eterna storia: pane, vino e sacrestia, Brillantina.
Gli spettacoli portano un ottimo successo tanto che nell’estate del 2000 la compagnia organizza la prima Rassegna Teatrale Estiva dal titolo Il borgo, la luna e la commedia d’autore. Una rassegna che, anche grazie all’inaspettato seguito di pubblico, negli anni ha raggiunto la sua quinta edizione. Dal 2002 i Barchì sono impegnati anche nel sociale e a sostegno della missione Zambiana Da Gama Home che ospita bambini portatori di gravi handicap fisici. Gestita da Suore Missionarie Francescane di Assisi, la missione garantisce cibo quotidiano a più di 2 mila bambini orfani e sieropositivi che vivono nel compound della cittadina.
Infine una curiosità sul nome della compagnia: tutti gli Arquatesi, o almeno quelli non più giovanissimi, ricordano sicuramente quella che era la vecchia fontana di Piazza San Rocco. Da tutti chiamata il Barchì, la fonte dissetava gli abitanti di Arquata Scrivia quando ancora l’acqua corrente non arrivava in tutte le abitazioni della cittadina. Legata a questa fontana esistono una serie di leggende paesane legate proprio alle tanto decantate qualità di quell’acqua limpida e fresca che avrebbe fatto si che, come succede per la monetina nella fontana di Trevi a Roma, chi si fosse dissetato al Barchì, prima o poi, sarebbe tornato ad Arquata.
In attività: Sì
Periodo di attività: 1999 – in attività.
Sito web: compagniadelbarchi.it
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Compagnia del Baticheur
La Compagnia del Baticheur, compagnia teatrale amatoriale dialettale, nasce nel 2002 da un’idea Nina Prati. All’epoca, la dicitrice di poesie aveva da poco terminato di scrivere una sua commedia dal titolo Signora Sola, Anzi Vedova. Il suo sogno era quello di poterla mettere un giorno in scena. Si è così rivolta all’amica Paola Cornaglia (di Piancerreto), che in breve tempo è riuscita a reclutare le altre attrici che in seguito andranno a formare la compagnia. Oltre a Nina e Paola, la compagnia era inizialmente costituita anche da Mariangela Bonello, Bruno Bongiovanni, Claudia Calvi, Anna Mussotto, Chiara Cane, Lucia Maniero e dalla suggeritrice Teresa Mazzucco.
La prima commedia riscuote grande successo tra il pubblico, venendo riproposta in diverse località del Monferrato (ValleCerrina, Vallegiolitti, Varengo, Gabiano, Murisengo, Solonghello e altre), dell’astigiano (Moncalvo e San Martino Alfieri), oltre che in una scuola torinese.
Dopo circa un anno, Teresa Mazzucco scrive una nuova storia intitolata Quand I Numer I Dan I Numer. Esigenze di copione richiedevano la presenza di personaggi aggiuntivi ed ecco così che al gruppo si sono uniti anche Nino Lusso e Umbertina Cerruti. Anche questa seconda commedia ha avuto diverse repliche, tra cui a Cerrina e a Vallegiolitti. Nell’estate del 2004 è stata poi la volta di Sandro Martinotti (l’artista più eclettico di Piancerreto, dal momento che è il fisarmonicista e direttore del Coro di canti popolari Abitanti di Piancerreto, è anche pittore ed ora commediografo). Per la messa in scena della sua commedia, Tuta Colpa ‘Dla Perpetua, la Compagnia del Baticheur ha subito alcune modifiche: sono infatti entrati a far parte del gruppo altri membri tra cui Antonella Valterza, Enzo Galetti, Giorgio Zaio e Valentina Bocchino.
Nell’aprile 2006 ha debuttato a Montalero, in occasione del Quinto Raduno Ferrari, la nuova commedia dal titolo La Furbisia ‘D Madama Brigida scritta da Sandro Martinotti. Anche in questa occasione la Compagnia si è arricchita di un nuovo elemento: Antonio Musto. Nell’aprile 2007 è stato infine proposto un nuovo spettacolo diviso in due parti: l’esibizione del gruppo Musici E Cantori Di Piancerreto con i suoi canti popolari, e una nuova mini commedia (sempre scritta da Sandro Martinotti) intitolata L’eredita’ Del Barba Vasiu e interpretata solo da alcuni componenti della compagnia.
In occasione della stagione teatrale del Salone Tartara di Casale Monferrato (Al), intitolata Teatrando al Tartara, Sandro Martinotti ha scritto una nuova commedia in un unico atto intitolata As Peur Nen Sta’ Tranquil Nanca La Duminica, interpretata da alcuni componenti della compagnia e presentata in abbinamento con L’eredita’ Del Barba Vasiu.
Spettacoli:
Signora Sola, Anzi Vedova, di Nina Prati
Quan I Numer I Dan I Numer, di Teresa Mazzucco
Tuta Culpa ‘Dla Perpetua, di Sandro Martinotti
La Furbisia ‘D Madama Brigida, di Sandro Martinotti
L’eredita’ Del Barba Vasiu, di Sandro Martinotti
As Peur Nen Sta’ Tranquil Nanca La Duminica, di Sandro Martinotti
In attività: Sì
Periodo di attività: 2002 – in attività.
Sito web: piancerreto.tripod.com/teatro
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Compagnia Teatrale Adolfo Bottazzi
La Compagnia Teatrale Dialettale Adolfo Bottazzi fu costituita nei primi Anni ’30 dallo stesso Bottazzi e da Gianni Bianchi. Al suo interno si recitavano commedie dialettali scritte dallo stesso Bottazzi che della Compagnia era anche regista. A causa della sua emigrazione in Argentina, la Compagnia si sciolse improvvisamente, salvo poi essere rifondata solo nel 1976 da un gruppo di amanti del teatro, venuti in possesso, tramite l’aiuto di parenti del Bottazzi, ormai scomparso, dei copioni originali.
Dal 1976 al 1987, con attività saltuaria, le commedie dialettali furono ripresentate al pubblico di Basaluzzo nella locale S.M.S. Quando nel 1988 entra a far parte della Compagnia Teatrale Adolfo Balduzzi l’autore di testi e regista Domenico Bisio, originario di Fresonara, si ha una vera e propria svolta. Il salto di qualità è infatti immediato. Subito le prime rappresentazioni furono un successo anche nei paesi vicini. Tanto che la Compagnia assume un assetto ben più professionale sotto l’aspetto della recitazione, della preparazione accurata delle scenografie e dei costumi. Si passa così da brevi farse a vere e proprie commedie in tre atti. Sale anche il numero medio delle rappresentazioni annuali, per un totale, a oggi, di 192. Dal 1992 la Compagnia gode anche dell’apporto professionale di Elisabetta Siri per quanto riguarda le scenografie e i costumi.
Attualmente la Compagnia vanta un repertorio di 13 opere tra scene, farse, commedie. I testi sono tutti di Domenico Bisio, autore teatrale iscritto alla S.I.A.E. sezioni D.O.R. e O.L.A.F. I copioni, recitati in dialetto, sono resi comprensibili in tutti i paesi e le città della provincia di Alessandria.
Spettacoli:
A Ra Sposa E A Ra Caväla
Casira A Rangia A Ra Câ
Gelindo
Gâli E Galèini
Ir Babòl Id Giuanèin
Ir Pontel
La Ida
Macl’è Cit
Reggipetti E Resapansa
Nosi E Fanti…
Ra Valis
O Testamèint Do Savatëj
Che Infern An Ca Do Dante
A Ra Lëina Id Traver
In attività: Sì
Periodo di attività: 1930 – in attività.
Sito web: loscagnofresonara.it
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Compagnia Teatrale Fubinese
La Compagnia Teatrale Fubinese nasce a Fubine nel 1981. Proprio in questa data comincia una lunga storia di commedie dialettali e in lingua, spettacoli itineranti, show cabarettistici e musical. È una storia fatta anche di eventi benefici, rassegne teatrali come Fubine Ridens (iniziata dal 1996) e Teatrando a Cuccaro (iniziata dal 2010), partecipazione a concorsi. Ma quella della Compagnia Teatrale Fubinese è soprattutto la storia di persone, amici, conoscenti o perfetti sconosciuti, che si sono ritrovati sul palco. Non troppo per caso ma per l’amore smisurato nei confronti del teatro.
La prima commedia messa in scena fu Bitta ‘na suocera an cà. Si continuò con rappresentazioni in dialetto con testi di loro produzione. Poi sono arrivati i lavori di Massimo Brusasco, che ormai caratterizzano gran parte del lavoro della Compagnia. Nel frattempo si sono moltiplicati gli spettacoli e le esibizioni. Nel 2001 la Compagnia si costituisce ufficialmente, con tanto di statuto e con Massimo Bosia nel ruolo di presidente. Per raccontare la storia della Compagnia, Massimo Brusasco ha cercato di farlo in tre libretti: Va vint’ani a l’anualomma, In principio fu una suocera e Trenta e lode. All’interno di queste tre libricini si trovano elencati spettacoli, attori e amici che lavorano dietro le quinte. Una rassegna per non dimenticare quello che è stato il passato della compagnia, con l’assoluta voglia di continuare il lavoro iniziato nel 1981 proiettandosi nel futuro.
Spettacoli:
Bitta ‘na suocera an cà
Materassi e Letti a Castello
Che Rimanga tra Noi
Tronava Trona e Mincantanto Losnava
Se Guarisci Ti Ammazzo
Dieci Chili Di Focaccia E Quattro Fette D’Anguria
Allegro Quanto Basta
Spogliatoio
New York L’E’ Nent Fibin-I
Il Racconto Del Conto della Contessa
In attività: Sì
Periodo di attività: 1981 – in attività.
Sito web: massimobrusasco.it